Spesso l’utilizzatore finale confonde la viscosità come parametro di qualità. Sbagliato. La viscosità di un olio motore è una proprietà fisica dell’olio e ci dice entro quale intervallo ideale di temperature quel prodotto può stare. Se un olio in servizio mantiene più possibile inalterati i parametri di viscosità a freddo e a caldo allora si può parlare qualità. Se il motore scalda ci possono essere svariate ragioni, una di queste è l'olio: potresti aver messo una viscosità errata, troppo fluida, o potresti aver messo la viscosità giusta, ma di un olio che ha perso la sua viscosità velocemente perché di scarsa qualità.

Un olio sintetico o interamente sintetico è fatto con basi dalle potenzialità prestazionali più elevate. Questo è vero. Ma non è detto che la tua auto lo richieda necessariamente. Prendiamo ad esempio gli oli per motori d’epoca. Altri tempi, altri materiali, chimiche meno aggressive. Non si esclude che il minerale possa assolvere addirittura meglio la sua funzione di un olio sintetico. Ad ogni applicazione il suo olio, la vera bussola per scegliere l’olio motore corretto rimangono le indicazioni in libretto di uso e manutenzione.

Solo se il tuo motore è progettato per supportare le viscosità basse che generano meno attrito tra i componenti (quindi meno consumi di carburante) potrai usare oli Fuel Economy o Ultra Fuel Economy. Se il tuo motore non supporta questi fluidi il contatto metallo-metallo rischia di bruciare le bronzine e compromettere il motore.

È sconsigliato rabboccare olio motore con oli diversi, anche se in caso di prodotti con viscosità e specifiche simili è tollerato. Da evitare invece miscele di prodotti con viscosità e soprattutto con chimiche diverse, se non in caso di assoluta necessità per poi fare un cambio olio motore completo.