Classificazione Oli Base

Tempo di Lettura: 2 min
Pubblicato il: 30 Agosto 2021

Classificazione Tecnica - Standard API

Oli Base: dal Gruppo I al Gruppo V

Un olio lubrificante è composto per il 60-90% di oli base e da una percentuale variabile di additivi. Gli oli base sono primariamente idrocarburi ovvero molecole di idrogeno e carbonio. La Classificazione Oli Base fornita dall'American Petroleum Institute (API) consiste in 5 gruppi. I primi tre risultano dalla raffinazione e lavorazione diretta del petrolio greggio, il quarto è completamente sintetico (Polialfaolefine) e il gruppo V racchiude tutte le basi che non rientrano in altri gruppi. I parametri usati per classificare i vari gruppi sono: 1. Composti Saturi (più sono alti maggiore è la stabilità chimica della molecola), 2. Zolfo (un basso contenuto riduce il potenziale effetto di ambiente acido aggressivo per i componenti e i materiali o i DPF), 3. Indice di Viscosità (che valuta il comportamento della viscosità al variare della temperatura).

  • Basi Gruppo I: sono oli base con quantità di composti saturi inferiore al 90%, più di 0.03% di zolfo e un indice di viscosità compreso tra 80 e 120. 
  • Basi Gruppo II: sono oli base con quantità superiore al 90% di composti saturi, meno di 0.03% di zolfo e un indice di viscosità compreso tra 80 e 120. Subiscono un processo di hydrocraking più spinto rispetto alle basi Gruppo I, rispetto alle quali garantiscono migliori proprietà prestazionali ed antiossidanti. 
  • Basi Gruppo III: sono oli base con quantità superiore al 90% di composti saturi, meno di 0.03% di zolfo e un indice di viscosità superiore a 120. Subiscono un processo di hydrocraking ancora più spinto e ad alta pressione rispetto alle basi del Gruppo II e sono a volte definiti idrocarburi sintetici. Va chiarito che "olio sintetico" non è un termine tecnico, ma commerciale. Legalmente, in molti Paesi, un olio formulato con basi del gruppo III può essere etichettato come "sintetico".
  • Basi Gruppo IV: sono le cosiddette Poli Alfa Olefine (PAO). Sono oli base sintetici realizzati con processo di sintesi. Sono basi molto stabili e con eccellente scorrevolezza a freddo.
  • Basi Gruppo V: rientrano tutte le basi non comprese nei primi quattro gruppi tra cui di-estere, silicone, PoliAlchilenGlicole (basi olio PAG), PoliOlEstere (basi olio POE) ecc. Questi oli base possono essere mescolati con altre basi per migliorare le prestazioni, ad esempio la tecnologia Alpha-Tech® di Pakelo combina basi estere e basi del gruppo IV (PAO).

Olio minerale o sintetico? Cosa significa

Spesso si parla di olio minerale, di olio semisintetico o di olio sintetico, ma cosa significa davvero? In realtà queste sono solo denominazioni commerciali, non ufficialmente standardizzate, usate per la classificazione degli oli base e che variano a seconda del produttore di oli lubrificanti. Tipicamente le basi del Gruppo I e II sono considerate minerali, mentre quelle del Gruppo III e IV sono considerate sintetiche. Le basi del gruppo V possono essere classificate sintetiche, di origine animale e/o vegetale, a seconda dell’origine e dei processi di lavorazione/raffinazione subiti.

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